Chiesa apostolica: erogazioni liberali deducibili


Il Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato le modalità per la deduzione delle erogazioni liberali versate a favore della Chiesa apostolica in Italia (D.M. 1.2.2013).


Ai fini IRPEF, dal periodo d’imposta 2012 le persone fisiche possono dedurre dal proprio reddito complessivo, le erogazioni liberali in denaro fino all’importo di euro 1.032,91 a favore della Chiesa apostolica in Italia, nonché degli enti ed opere da essa controllati, per i fini di culto, istruzione, assistenza e beneficenza.
Per poter usufruire della deduzione le suddette erogazioni liberali in denaro versate a decorrere dal 1° gennaio 2012 debbono risultare dai seguenti documenti:
– attestazione o ricevuta di versamento in conto corrente postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, contenente la causale dell’erogazione liberale;
– ricevuta rilasciata dall’azienda di credito al cliente attestante l’avvenuto accreditamento dell’importo dell’erogazione liberale, per detta causale, sul conto corrente bancario o postale intestato alla Chiesa apostolica in Italia, in caso di effettuazione dell’erogazione mediante bonifico bancario o postale, ovvero mediante altri mezzi di pagamento bancario o postale;
– in caso di effettuazione dell’erogazione con assegno bancario, quietanza liberatoria rilasciata a nome della Chiesa apostolica in Italia su appositi stampati predisposti e numerati da detta Chiesa e contenente: il numero progressivo della quietanza; cognome, nome e comune di residenza del donante; l’importo dell’erogazione liberale; la causale dell’erogazione liberale. La quietanza può essere rilasciata e sottoscritta, oltre che dal legale rappresentante della Chiesa apostolica in Italia, anche da altri soggetti incaricati dalla Chiesa medesima.